Oblique Studio, il nostro essere è il nostro agire
oblique studio, artigianato e passione





facebook   twitter   instagram  
I libri di Oblique
Greenwich e Gog, collane per Nutrimenti
I nostri libri con 66thand2nd
Watt magazine

Oblique è per il
software libero





sitemap
 
 

Oblique è agenzia letteraria


Montag, La pelle del mondo, il Saggiatore
Montag
La pelle del mondo

il Saggiatore
25 febbraio 2025


“L’evoluzione dell’uomo è diversa da quella delle altre specie, l’uomo è forte perché è forte nelle sue armi, è veloce perché è veloce nelle sue macchine. Che differenza c’è tra avere questi oggetti fuori o dentro di sé? Perché smetteremo di essere veri se iniziassimo a correre quanto una macchina grazie a delle gambe robotiche e non perché premiamo un pedale?”

La pelle del mondo è un romanzo che esplora il confine incerto tra corpo e identità, tra natura e macchina. Racconta la storia di chi tenta di riscrivere la propria esistenza, immaginando un “uomo altrimenti”.
Tommaso è un ricercatore ossessionato dal funzionamento del corpo umano, ma la scoperta più difficile che fa riguarda sé stesso: la sua mano destra smette improvvisamente di obbedirgli, trasformandosi in un arto estraneo e inutile. La malattia diventa per lui un trauma e una sfida: riparare, sostituire, migliorare. Deciso a non soccombere alla propria decadenza, si immerge in un mondo dove si intrecciano scienza, filosofia e ingegneria biomeccanica. In questo viaggio è affiancato da figure enigmatiche: Teresa, scultrice che modella corpi, e Jakob, teorico carismatico che predica il superamento dell’umano attraverso tecnologia e forza di volontà. Sullo sfondo c'è Scriba, entità che registra e modifica il destino del protagonista, un narratore sospeso tra macchina e memoria.
Tommaso attraversa ospedali asettici e laboratori segreti in una ricerca tanto corporale quanto filosofica. Cosa significa abitare un involucro che tradisce? Cosa resta dell’identità quando la carne è sostituibile, la mente programmabile e la vita un progetto in continua trasformazione? Inseguendo l’orizzonte di una nuova condizione umana, si chiede se il cambiamento sia un’effettiva via di salvezza o una condanna inevitabile.

 

Dicono di La pelle del mondo
- Redazione, culturecomparate.it, 30 maggio 2025;
- Carlo Crosato, Il Foglio, 14 maggio 2025;
- Livio Partiti (intervista), Il posto delle parole, 20 aprile 2025- Michele Pascarella, Gagarin, 18 aprile 2025;
- Tommaso Giartosio (intervista), Fahrenheit (da 8m2s), 17 aprile 2025;
- Ilaria Derosa, nerdpool.it, 20 marzo 2025;
- Davide Galipò, neutopiablog.org, 13 marzo 2025;
- Gaia Giorgi, nssgclub.com, 10 marzo 2025;
- Redazione, illibraio.it, 5 marzo 2025;
- La libreria del Golem, Facebook, 25 febbraio 2025;
- Antonio Prudenzano, illibraio.it, 26 dicembre 2024.


In particolare:
“Con la scrittura evocativa di Montag, questa utopia transumanistica si trasforma in un labirinto dove, a ogni svolta, si viene investiti dalle domande più fondamentali della vita, più che come biografia, come vicenda biologica. In questo continuo passaggio ai margini, viene da chiedersi se ci sia una salvezza oltre questa misera condizione terrena. E se sia davvero salvezza o la rinuncia ai nostri limiti, a quella finitudine che ci rende umani.”
Carlo Crosato, Il Foglio, 14 maggio 2025

“In un ciclo temporale che va dal 2040 al 2099, l’atmosfera che permea il romanzo è a tratti allucinatoria, quasi lynchiana, la sua impostazione decisamente filosofica.”
Davide Galipò, neutopiablog.org, 13 marzo 2025

 


Torna a Agenzia letteraria



















 
Test di obliquità
luoghi obliqui
obliquità per gli altri
dicono di Oblique