
Franca Cavagnoli ha tradotto e curato le opere di William S. Burroughs, J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, James Joyce, Jamaica Kincaid, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul, George Orwell, Robert Louis Stevenson e Mark Twain. Cura per Adelphi l’edizione italiana dell’epistolario di Samuel Beckett. Nel 2010 ha ricevuto il premio Fedrigoni-Giornate della traduzione letteraria. Per la sua nuova traduzione di Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald ha avuto il premio von Rezzori 2011 per la traduzione letteraria. Nel 2014 ha ricevuto il premio nazionale per la traduzione del ministero dei Beni culturali e nel 2023 il premio Pavese.
Come autrice ha pubblicato i romanzi Nel rumore del fiume (Polidoro, 2023), Una pioggia bruciante (Feltrinelli 2015; premio Città di Cuneo per il primo romanzo e finalista premio Bergamo; originariamente pubblicato da Frassinelli nel 2000), Luminusa (Frassinelli, 2015), Non si è seri a 17 anni (Frassinelli, 2007; finalista premio l’Inedito Maria Bellonci); i racconti Mbaqanga (Feltrinelli, 2013) e Black (Feltrinelli, 2014) e il saggio La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre (Feltrinelli, 2012; nuova edizione 2019; premio Lo straniero 2013). Nel 2022 ha pubblicato per Orecchio Acerbo il suo primo libro per l’infanzia, l’albo illustrato La Bocca dell’Adda, con le illustrazioni di Giovanni Emilio Cingolani (finalista premio Andersen 2023; menzione speciale premio Rodari 2022). Il libro è stato inserito da Ibby Italia, la sezione italiana dell’International Board on Books for Young People, nella Honour List 2023, l’elenco dei sessanta libri italiani migliori usciti nel biennio 2021-2022.
Insegna traduzione letteraria e revisione del testo editoriale al master in Editoria dell’Università degli studi di Milano in collaborazione con la Fondazione Mondadori e l’Associazione italiana editori. Inoltre tiene corsi di traduzione letteraria per la Scuola Holden e la Fondazione Fusp. È membro del comitato direttivo del premio Italo Calvino. Ha collaborato a Linea d’ombra, Diario e Alfabeta 2 e ora collabora a il manifesto, Alias e L’indice dei libri del mese.
Sito di Franca Cavagnoli
Giudizi degli allievi
- Semplicemente eccezionale. Precisa, affabile e raffinata, non dimenticherò più le due domande che bisogna porsi prima di iniziare una traduzione di un testo: qual è il lettore modello (in funzione di chi sto traducendo) e qual è la sua dominante (in funzione di cosa sto traducendo). La filosofia di Cavagnoli: lasciare nella sua alterità ciò che è estraneo. Correzione della prova estremamente metodica (Biagio Mazzella, edizione on line 2025);
- Nella sua esperienza e consapevolezza del proprio valore professionale, Cavagnoli non si è mai messa su un piedistallo, ma ha ascoltato e discusso con interesse le nostre osservazioni. Ha dispensato molti e utili consigli pratici sull’utilizzo di strumenti e sull’impostazione di un metodo (Chiara Alberghetti, edizione on line 2025);
- È riuscita a far percepire il lavoro di cura e il tempo necessario per affrontare una traduzione per una casa editrice prestigiosa come Adelphi. È stata molto esaustiva nello spiegarci come organizza il proprio lavoro, andando nel dettaglio anche sulle tempistiche e gli strumenti che utilizza (Federica, edizione on line 2025);
- Da tempo conoscevo questa stimata traduttrice. È stata uno dei motivi per cui mi sono iscritta al corso. Brillante, preparata, da ogni discussione si poteva evincere quanto impegno mette nel suo lavoro. È stata una lezione fondamentale e la più importante di questo corso, a mio parere (Roberta, edizione on line 2025);
- Cavagnoli mi faceva un po’ paura, la considero un “mostro sacro” della traduzione in Italia, è bravissima ma ha avuto un approccio a mio avviso un po’ troppo “accademico” per il contesto, che si è un po’ riflesso anche nelle correzioni che ci ha restituito. Però mi piace moltissimo come traduce, la leggo molto in traduzione, anche per imparare: non mi avvicinerò mai nemmeno a mille miglia ma in ogni caso tutto da imparare… devo dire che ha accolto sempre con garbo i nostri (anche maldestri) tentativi. Il suo giudizio e le correzioni sul testo da me tradotto li ho trovati un po’ secchi, però effettivamente utili (Maria Grazia, edizione on line 2025).
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