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Isabella Ferretti: avvocato per formazione, editore per passione. Otto anni tra l’Inghilterra e gli Usa hanno accresciuto la passione per la narrativa in lingua inglese che fluisce da tutto il mondo. Il progetto editoriale nasce proprio a New York nel 2009, tra la Sessantaseiesima Strada e la Seconda Avenue, e al ritorno in Italia la voglia e l’entusiasmo di condividere un’avventura con i lettori italiani portano alla fondazione di 66thand2nd, insieme a Tommaso Cenci. Con due collane dedicate allo sport, la casa editrice ha rivoluzionato il modo di raccontare sport e letteratura in Italia, tanto che Il Foglio l’ha inserita tra i 100 Sport Thinkers, “per il prezioso contributo fornito alla diffusione, in Italia, della letteratura sportiva di qualità, trasformandola in un vero e proprio genere”.


Materiali

- Ettore Ventura (intervista), L’Indice dei libri del mese, 19 dicembre 2019;
- Davide Bernardini (intervista), suiveur.it, 7 febbraio 2019;
- Paolo Piffer (intervista), Vita trentina, 22 settembre 2017;
- Roberta Camarada (intervista), Diacritica, 25 agosto 2015.


Giudizi degli allievi

  1. Cortese e disponibile, un simpatico incontro per curiosare da vicino nei meccanismi di una piccola ma prestante casa editrice (Adriano Masci);
  2. Un editore che ha messo subito sul piatto quanto una casa editrice sia, a monte di tutte le considerazioni sull’industria culturale, un’impresa ad alto rischio. La sua è stata una vera e propria lezione su come, alla fine delle scelte editoriali, delle correzioni, degli editing, anche senza trattare i libri come fossero surgelati bisogna almeno trovare un pareggio economico – o una perdita piccola, o già preventivata – per continuare a fare questo lavoro e “pagare i dipendenti” (una delle più frasi che mi è rimasta più a cuore) (Severino Antonelli);
  3. Sorprendente scoprire quanto una piccola casa editrice può dare al panorama editoriale italiano. Non avrei mai pensato di poter trovare significativa una collana con lo sport come argomento comune, eppure durante l’incontro con Isabella Falcinelli mi sono ricreduta. Se negli Stati Uniti lo sport rientra a pieno titolo in un genere letterario che riesce a veicolare storie e significati importanti, chissà quanto ancora culture straniere hanno da offrire al panorama editoriale italiano (Federica Falzetti);
  4. Lezione buona e utile, forse un po’ dispersiva (Silvia Costantino);
  5. Concreta. Ha dato consigli utili (Alessandra Sciamanna);
  6. Positivo (Stefano De Luca);
  7. Molto preparata e esaustiva in quello che ci ha spiegato. Interessante l’esercizio che ci è stato assegnato sulla sua casa editrice e mi è piaciuto molto che a fine lezione ci ha permesso di prendere alcuni libri e portarceli a casa (Siana Schiavone);
  8. È difficile giudicare un docente in base ad una sola lezione. Tuttavia la Ferretti ha trasmesso la sua passione per l’editoria, per quanto possa essere un campo minato dal punto di vista lavorativo;
  9. È una persona che ho molto apprezzato per quello che ha provato a trasmetterci attraverso la sua particolare esperienza. Sarebbe interessante poter ascoltare anche altri editori raccontarsi, per meglio comprenderne le scelte e le motivazioni, e poterci poi confrontare sulle loro storie (Guendalina Banci);
  10. Entusiasta del suo lavoro nel quale crede profondamente (Marisa Di Donato);
  11. Non ho molto da dire su di lei, mi è sembrata una persona molto gradevole e determinata, con delle buone idee e i giusti spunti per realizzarle;
  12. Scoprire come si mette in piedi una casa editrice è stato emozionante. Per un profano il nome dell’editore stampato sul libro è solo una parola come un’altra. O almeno, prima per me era così. Adesso so che dietro c’è un’idea forte (Kathrine Budani);
  13. Appassionata. Ha trasmesso la sua storia, la storia della sua casa editrice con coinvolgimento e trasporto, dimostrando interesse per ogni singolo allievo;
  14. Una donna dolcissima, questa la prima cosa che ho pensato appena l’ho vista. Poi sono rimasta affascinata dalla sua dialettica (una straordinaria semplicità di linguaggio) e dalla sua storia: ho ammirato il coraggio (suo e del marito) di lasciare la professione di avvocato per lanciarsi nel mondo dell’editoria. E mi ha fatto pensare che forse c’è per tutti la speranza di costruire qualcosa di bello e duraturo;
  15. Ascoltare la sua esperienza personale è stato affascinante e istruttivo. L’ho ammirata (Ilaria Attenni);
  16. Il primo vero editore che abbiamo incontrato, che ci ha fatto dono di un’esperienza preziosissima. Disponibile e molto simpatica (Margherita Serino);
  17. La sua passione per l’editoria ci ha dato la spinta iniziale giusta. Coinvolgente;
  18. Una persona splendida. Una di quelle con cui vorresti lavorare per il resto della vita (Angelo Murtas);
  19. Davvero gentile e professionale. Coinvolgente. Ci ha raccontato in che modo un sogno può diventare una casa editrice;
  20. L’incontro con Isabella Ferretti mi è piaciuto soprattutto per la spontaneità e la passione con la quale ci ha raccontato i vari passi che hanno portato alla nascita della 66thand2nd, senza nascondere i dubbi e gli ostacoli che si possono incontrare durante il cammino. Un’editrice entusiasta e coraggiosa (Francesca Lenti);
  21. La determinazione di chi crede in un progetto. Quando si è così determinati nel riuscire e nel riuscire bene difficilmente si può far male o sbagliare il tiro. L’entusiasmo con cui parla e racconta la decisione di dedicarsi all’editoria sono state uno stimolo (Roberta De Marchis);
  22. È a capo di una casa editrice che mi piace molto. È stato un piacere ascoltarla;
  23. Spero che i miei futuri datori di lavoro possano assomigliarle (Veronica Giuffré);
  24. Ha comunicato in modo intelligente, aperto e sincero l’entusiasmo del suo progetto editoriale che per lei è anche progetto di vita (Milena D’Aloia);
  25. È stato un vero piacere ascoltare il racconto della sua esperienza di editrice. Grande passione e professionalità (Giuliana Fasolo).

 

 


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