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Giovanni Zucca interviene ai corsi Oblique
Giovanni Zucca


Piacentino di nascita (nel lontano 1957), milanese di adozione (dal più recente 1998). Per parecchi anni ho fatto altro e i libri li ho visti solo dal lato di chi entrava in libreria a mani vuote e ne usciva a mani piene (di roba da leggere).
Poi il caso ha fatto sì che accedessi al lato oscuro, quello di chi i libri li fa o contribuisce a farli.
Scrivo, traduco (dal francese e dall’inglese), ho fatto il lettore e ho proposto anche qualche titolo e autore, mi è capitato di fare il revisore, eccetera – ma se dovessi riassumermi in una definizione, in una parola sola sceglierei “artigiano”, artigiano della parola, della frase, della pagina.
Paziente, appassionato, sempre di corsa e a volte anche irritato con quel testo, quelle parole che non si prestano a essere scritte, che si ribellano a essere tradotte. E comunque consapevole che fare libri nel nostro bel paese spesso equivale a fare ombrelli quando gran parte della gente vuol girare a testa scoperta anche se piove a dirotto.
Come lettore e consulente editoriale mi sono occupato di testi sia italiani che francesi e inglesi, che spaziano dal thriller e noir al memoir, dalla varia al fumetto o graphic novel come usa chiamarlo ora che è diventato adulto.
Traduco in prevalenza non-fiction e fumetti, con qualche gradita incursione al di fuori. Ho editato vari libri italiani – dal guerriero romano all’ex attore, e la giornalista, la trovatella, la ciclista… e ho scritto un bel po’ di racconti, per lo più noir, e due libri dove il noir semmai ce lo ha messo la vicenda storica del Novecento: Io che conosco il tuo cuore, Piemme 2014, sulla storia dei fratelli Cervi, e Pietro Ingrao, mio fratello, L’asino d’oro 2016, romanzo biografico su Pietro e Giulia Ingrao.
Mi piacciono i libri – beh, non proprio tutti, ma l’oggetto libro mi attrae quasi eroticamente – la musica (jazz, soul, elettronica) e i gatti (ma ho convissuto anche con un cane).


Materiali

- Ilaria Benini, Giovanni Zucca, youtube.com, 2 dicembre 2020;
- Redazione (intervista), contornidinoir.it, 28 maggio 2013.


Opere tradotte

Fiction
AAVV (a cura di J. Deaver), Suspense, Sonzogno, 2002 (traduzione di alcuni racconti)
Romain Sardou, E liberaci dal male, Sonzogno, 2003
Maxime Chattam, L’anima del male, Sonzogno, 2004
Maxime Chattam, In tenebris, Sonzogno, 2005
Maxime Chattam, Il veleno del ragno, Sonzogno, 2006
Jean-Michel Riou, Il segreto di Champollion, Sonzogno, 2006
Jerome Delafosse, Il cerchio di sangue, Sonzogno, 2007
Viviane Moore, Il sigillo dell’abate, Tea, 2008 (cotradotto con Marina Visentin)
Christian Lehmann, Il seme della colpa, Meridiano Zero, 2009
André Héléna, Il ricettatore, aìsara, 2009
Maxime Chattam, Il sangue del tempo, Rizzoli, 2010
Tony Hillerman, Skeleton Man, Rizzoli, 2010
André Héléna, Vita dura per le canaglie, aìsara, 2010
AAVV (a cura di Jeffery Deaver), Notti senza sonno, Rizzoli, 2010 (traduzione di alcuni racconti)
Jacques Charmelot, Kerbala, Rizzoli, 2011 (anche editing)
André Héléna, Il festival dei cadaveri, aìsara, 2011
Frédéric Fajardie, Assassini di sbirri, aìsara, 2011
Frédéric Fajardie, La teoria dell’1%, aìsara, 2011
André Héléna, Viva la muerte, aìsara, 2012
J.R. Moehringer, Pieno giorno, Piemme, 2013
Eric Giacometti e Jacques Ravenne, Il settimo templare, Newton Compton, 2013 (cotradotto con Francesca Novajra)
Don Mann e Ralph Pezzullo, Caccia al lupo, Tre60, 2014
Antoine de Saint-Éxupery, Il piccolo principe, Mondadori Scuola, 2015
Daniel Silva, La spia inglese, HarperCollins Italia, 2016
Ross Welford, In viaggio nel tempo con un criceto, Rizzoli, 2017
Cloé Mehdi, Nulla si perde, edizioni e/o, 2020
George Pelecanos, Martini Shot e altri racconti, Sem, 2021

 

Non fiction e varia
Vladimir Fedorovski, Il romanzo del Cremlino, Sonzogno, 2005
Jean-Louis Hennig, Eros e vino, Sonzogno, 2005
Philippe Brunel, Gli ultimi giorni di Marco Pantani, Rizzoli, 2008
Frédéric Vitoux, Passi felpati, Rizzoli, 2008
Abraham Van Helsing, Trattato di vampirologia, Cairo, 2009
Nojoud Ali, Io, Nojoud, dieci anni, divorziata, Piemme, 2009
Cresus, Senza fondo, Rizzoli, 2009
Sampat Pal, Moi, Con il sari rosa, Piemme, 2010
Antoine Vitkine, Mein Kampf, storia di un libro, Cairo, 2010
Ismaël Mérindol, Trattato sulle fate, Cairo, 2010
Stéphane Hessel, Dalla parte giusta, Bur, 2011 (cotradotto con Valeria Pazzi)
Adrian Gilbert, La voce della legione, Piemme, 2011
Sam Sheridan, Cuore guerriero, Piemme, 2011
Edouard Brasey, Trattato di angelologia, Cairo, 2011
AAVV, New York vista dal cielo, Mondadori, 2011
Bharti Kumari, La maestra bambina, Piemme, 2012
Jon Roberts e Evan Wright, Il re, Piemme, 2012
Brigitte Bulard-Cordeau, Il piccolo libro dei gatti, Fabbri, 2012
Pierre Larrouturou, Svegliatevi, Piemme, 2012
James Carnac, Jack lo Squartatore. L’autobiografia, Cairo, 2012
Paul Lieberman, Gangster Squad, Piemme, 2013 (cotradotto con Annalisa Carena)
Jean-Philippe Zermati e Gérard Apfeldorfer, Bugie, dieta Dukan e altre sciocchezze, Rizzoli, 2013
Alex Kershaw, Il liberatore, Piemme, 2013
Philip Leonetti, Scott Burnstein e Christopher Graziano, Mafia Prince, Piemme, 2013
Cristopher Hitchens, I nuovi comandamenti, Piemme, 2013 (compresa la selezione di alcuni testi dalla raccolta originale)
Sandy Macnair, Carspotting. Birra, calcio e Irvine Welsh, Piemme, 2013
Bill O’ Reilly e Martin Dugard, Killing Jesus, Piemme, 2014
J.R. Moehringer, Oltre il fiume, Piemme, 2014
Jennifer Lopez, Vero amore, Piemme, 2014
Mark Owen, No Hero. Storia di un Navy Seal, Mondadori, 2014 (cotradotto con Laura Tasso)
Chris Kyle, American Sniper, Mondadori, 2014 (cotradotto con Sara Crimi e Laura Tasso)
Nick Turse, Così era il Vietnam, Piemme, 2015
Alfredo Corchado, Mezzanotte in Messico, Mondadori, 2015
Mohamedou Ould Slahi e Larry Siems, 12 anni a Guantánamo, Piemme, 2015
Phil Knight, L’arte della vittoria, Mondadori, 2016 (cotradotto con Giuliana Lupi e Laura Tasso
Robert Mazur, The infiltrator, Mondadori, 2018

 

Fumetti e graphic novel:
Pierre Dragon e Frederick Peeters, Rg. Fuori dal sistema, vol. 1, Rizzoli Lizard, 2009
Pierre Dragon e Frederick Peeters, Rg-Bangkok-Belleville, vol. 2, Rizzoli Lizard (titolo e data non definiti)
Alain Tercinet e François Le Xuan, Note di viaggio. Le musiche di Corto Maltese, Rizzoli Lizard, 2009
Blutch, Il piccolo Christian, Rizzoli Lizard, 2010
Jacamon e Matz, Il killer. Primo ciclo, Rizzoli Lizard, 2010
Joann Sfar, Klezmer 1. Conquista dell’Est, Rizzoli Lizard, 2010
Diaz Canales-Guarnido, Blacksad. L’inferno, il silenzio, Rizzoli Lizard, 2010
Tardi, Le straordinarie avventure di Adèle Blanc-Sec, vol. 1, Rizzoli Lizard, 2010
Tardi, Le straordinarie avventure di Adèle Blanc-Sec, vol. 2, Rizzoli Lizard, 2011
Hergé, Le avventure di Tintin, Rizzoli Lizard, 2011 (prima traduzione integrale italiana)
Tintin nel paese dei Soviet, Tintin in Congo, vol. 1
Tintin in America, I sigari del faraone, Il loto blu, vol. 2
L’orecchio spezzato, L’isola nera, Lo scettro di Ottokar, vol. 3
Il granchio d’oro, La stella misteriosa, Il segreto del liocorno, vol. 4
Il tesoro di Rackam il Rosso, Le sette sfere di cristallo, Il tempio del sole, vol 5
Tintin nel paese dell’oro nero, Obiettivo luna, Uomini sulla luna, vol. 6
L’affare girasole, Coke in stock, Tintin in Tibet, vol. 7
I gioielli della Castafiore, Volo 714 destinazione Sidney, Tintin e i picaros, Tintin e l’Alph-art, vol. 8
Jeanne-Pierre Filiu e David B, Il mio miglior nemico, Rizzoli Lizard, 2012
Bailly e Kris, Un sacchetto di biglie, Rizzoli Lizard, 2013
Hunberg & Homs, Uomini che odiano le donne, Rizzoli Lizard, 2013 (dalla trilogia di Stieg Larsson)
Guy Delisle, Cronache birmane, Rizzoli Lizard, 2013
Guy Delisle, Diario del cattivo papà, Rizzoli Lizard, 2013
Guy Delisle, Shenzhen, Rizzoli Lizard, 2014
Guy Delisle, Diario del cattivo papà 2, Rizzoli Lizard, 2014
Michel Kichka, La seconda generazione, Rizzoli Lizard, 2014
Bischoff & Bouquet, La principessa di ghiaccio, Rizzoli Lizard, 2014 (dai romanzi di Camilla Lackberg)
Guy Delisle, Diario del cattivo papà 3, Rizzoli Lizard, 2015
Joann Sfar, Se Dio esiste, Rizzoli Lizard, 2016
Jessie Hartland, Follemente grande, Mondadori 2016
Lorenzo Palloni e Andrea Settimo, The Corner, Rizzoli Lizard, 2016 (fumetto italiano edito in Francia, traduzione dalla versione francese con adattamento dalla sceneggiatura originale italiana)
Benjamin Renner, Chi ha paura della volpe cattiva?, Rizzoli, 2016
Li Kunwu e Philippe Ôtié, Una vita cinese. Il tempo del padre, add editore, 2016

 

Giudizi degli allievi

  1. Traduttore che si ritiene artigiano perché ama giocare con le parole, ha proposto degli spunti stimolanti sulla resa di giochi di parole, rime e citazioni; la sua lezione era molto piacevole e aperta al dibattito, molto apprezzabile il suo cercare e accettare gli spunti di noi studenti come se volesse imparare anche lui dalla lezione (Edoardo Eibenstein);
  2. Forse la lezione più divertente del corso: è molto simpatico e il suo percorso è interessante e incoraggiante: è arrivato alla traduzione dopo aver fatto per anni un lavoro molto diverso. È stato l’unico che ha parlato anche di letteratura per ragazzi e fumetto. Ci ha consigliato applicazioni e strumenti di lavoro utili e ha approfondito anche quelle attività “di contorno” (editing, revisioni, correzioni) di cui spesso anche un traduttore si deve occupare (Elisabetta Mongardi);
  3. Ottimo giudizio, anche se come ha palesato lui stesso sin dall’inizio, i panni del professore gli stanno stretti! In ogni modo la lezione è stata davvero interessante, come del resto la sua traduzione del romanzo preso in analisi. È stato interessantissimo vedere come ha cercato di rendere certi giochi di parole che ha dovuto tradurre, ha davvero un grande estro! Ho molto apprezzato che ci abbia fatto vedere il tipo di programma di video-scrittura con cui lavora;
  4. Con Zucca abbiamo lavorato su un testo molto diverso da quelli incontrati precedentemente, e questo aspetto mi è piaciuto molto. Carspotting è un’opera ricca di sfide traduttive: giochi di parole, riferimenti intersemiotici, rime eccetera; ed è stato interessante vedere come sono state affrontate. Zucca ci ha fatto partecipare molto durante la lezione e ha ascoltato le nostre alternative. Mi è piaciuto molto anche l’esercizio che ci ha assegnato – a mio parere è stato uno dei più difficili del corso, ma anche divertente perché ci ha permesso di giocare con le parole e con le rime (Silvia La Penna);
  5. Simpatico, preparato e appassionato anche lui : è la dimostrazione pratica di come si può diventare un traduttore, per di più affermato, anche dopo diversi anni trascorsi a fare una lavoro totalmente diverso (cosa cui io personalmente aspiro). Con la sua umiltà cerca di sminuire il suo lavoro, ma in realtà è un grande professionista anche lui (Lucia Lunghi);
  6. Giovanni ci ha insegnato che il mestiere si impara facendolo, provando, sbagliando, provando di nuovo. Non ha mai avuto paura di mettersi in discussione, di accogliere i nostri commenti o le nostre proposte di correzione (abbiamo rivisto insieme una sua vecchia traduzione, come con gli altri docenti), di dire che si era sbagliato. È un grande professionista con l’umiltà e la voglia di imparare di un principiante, ci ha fatto bene;
  7. Lezione molto utile, densa e divertente. Mi ha fatto molto riflettere sul registro;
  8. Persona molto gentile, ci ha raccontato la sua storia su come è diventato traduttore e insieme a lui abbiamo anche visto un programma sul computer utile per i traduttori. Ha accolto con piacere le nostre proposte di traduzione e ha spiegato apertamente il motivo delle sue scelte. È stata una lezione interessante e divertente (Carlotta Spiga);
  9. La sua lezione si è incentrata sul lavoro insieme, e su un ambito di scrittura molto idiomatica, parlata. Anche lui ha dato molte indicazioni pratiche e sicuramente utili per questo genere di traduzione (Laura Strappa);
  10. È stato molto simpatico, aveva un bel modo di porsi, forse un po’ troppo umile, nel senso che da chi bene o male, deve occupare il pulpito, mi aspetto sempre una voce autorevole, anche se modesta. Forse, visto che il suo punto di forza sono i giochi di parole e il resto, varrebbe la pensa strutturare proprio una lezione su quello, prendendo esempi dai libri che ha tradotto. Per rendere un poco più dinamica la lezione (Simone Traversa).


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