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Luciano Funetta
Dalle rovine
Tunué

novembre 2015


Luciano Funetta, Dalle rovine, Tunué

“Una sera, dopo aver spento le teche, Rivera andò in cucina – il corpo sudato che scintillava gigantesco nella luce del neon. Si scaldò due pezzi di carne e si sedette. Masticava lentamente e guardava nel vuoto. Ogni due bocconi posava la forchetta per passarsi una mano sull’addome. Sapeva che noi eravamo lì a guardarlo, ma non se ne curava.
Quando ebbe terminato di mangiare rimase immobile, fis­sando un punto sulla parete di fronte a lui. Per un po’ rimase immobile sulla sedia, con la schiena dritta e le mani sulle gi­nocchia, davanti al piatto vuoto, poi si alzò e si diresse verso la stanza delle teche. Noi lo seguimmo. Premette un inter­ruttore e i terrari si illuminarono con un bagliore tremolan­te. Alcuni serpenti, intorpiditi, cominciarono a muoversi, a srotolare le spire tirandole fuori dal sopore del sonno. Rivera stava al centro della stanza a osservare il loro risveglio. Dopo qualche minuto andò in camera da letto e si mise a frugare dappertutto in cerca della videocamera. Quando la trovò, tor­nò nella stanza delle teche e la sistemò su un cavalletto. Tutto si svolse in silenzio. Si sentivano solo il ronzio delle lampade a voltaggio controllato che illuminavano le gabbie di vetro e quello del piccolo freezer che conteneva i pasti surgelati dei serpenti.”


Il collezionista di serpenti Rivera, grazie a un video amatoriale, entra in contatto con l’insolita e seducente scena della pornografia d’arte. Questa esplorazione si trasforma ben presto nella discesa in un abisso popolato da figure oscure, tra le quali spicca un argentino a dir poco enigmatico: Alexandre Tapia.
Proprio attraverso la frequentazione di Tapia, Rivera scoprirà un universo di abiezioni private e catastrofi collettive, vittime invisibili e carnefici rimasti impuniti.
La collana Romanzi Tunué, diretta da Vanni Santoni, si arricchisce di un’opera ipnotica e allucinatoria. Una storia di uomini che, come scriverebbe Vollmann, “rappresentano un incubo per sé stessi”, e che scelgono di sublimare le loro vite in un’ultima, sanguinaria opera d’arte.


Dalle rovine è stato tra i dodici finalisti del premio Strega. Leggi la storia del libro raccontata sul Fatto Quotidiano.

Rassegna stampa
- Marta Rosso, leparoleelecose.it, primo aprile 2022;
- Andrea Donaera intervista Luciano Funetta, rivistawaste.com, 23 luglio 2021;
- Gianmarco Di Maio, youtube.com (da 19m59s), 5 luglio 2021;
- Gianmarco Di Maio, youtube.com (da 18m26s), luglio 2021;
- Gianmarco Di Maio, youtube.com (da 10m18s), giugno 2021;
- Andrea Donaera, Domani, 30 giugno 2021;
- Franco Pezzini, Carmilla, 29 aprile 2017
- Marcello Fois, l’Espresso, 21 settembre 2016
- Stefano Loria, stanza251.com, 2 ottobre 2016
- Francesca Magni, gliamantideilibri.it, 30 settembre 2016
- Primo De Vecchis, dasandere.it, 13 settembre 2016
- Sebastiano Iannizzotto, L’Indice dei libri del mese, 4 agosto 2016
- Francesco Bove, armadillofurioso.it, 15 luglio 2016
- labibliotecadibabele.wordpress.com, 15 luglio 2016
- Marina Bisogno, glistatigenerali.com, 13 luglio 2016
- Matteo Novelli, theshelter.online, 11 luglio 2016
- Nicolò Porcelluzzi, thetowner.com, 7 luglio 2016
- Samuele Petrangeli, cultweek.com, 4 luglio 2016
- Giovanni Bitetto, ultimapagina.net, 30 giugno 2016
- Simone Casavecchia, sololibri.net, 22 giugno 2016
- Viola Bonaldi, ctrlmagazine.it, 22 giugno 2016
- Stefano Friani, altrianimali.it, 15 giugno 2016
- Valentina Di Cesare, ildesertodeitartari.com, 14 giugno 2016
- recensireilmondo.com, 10 giugno 2016
- Camilla Pelizzoli, associazionevox.com, 10 giugno 2016
- Francesco Bove, armadillofurioso.it, 9 giugno 2016;
- Roberto Gerace, il primo amore, 4 giugno 2016;
- Alessia Liparoti, Il Libraio, 25 maggio 2016;
- puropuntosolo.blogspot.it, 22 maggio 2016;
- Francesco Musolino, il Fatto Quotidiano, 17 maggio 2016;
- Nicola Vacca, Satisfiction, 10 maggio 2016;
- Ilaria Giannini, cosebellemagazine.it, 9 maggio 2016;
- Matteo B. Bianchi, matteobblog.blogspot.it, 5 maggio 2016;
- Antonia Santopietro, zestletteraturasostenibile.com, 5 maggio 2016;
- Alcide Pierantozzi, Rivista Studio, 26 aprile 2016;
- Ilaria Batassa, Critica Letteraria, 18 aprile 2016;
- Luca Romano, ultimapagina.net, 14 aprile 2016;
- Giacomo Verri, La poesia e lo spirito, 11 aprile 2016;
- Federico Di Vita, Intoscana, 6 aprile 2016;
- Gabriele Ottaviani, Convenzionali, 4 aprile 2016;
- Wrong, primo aprile 2016;
- Gaia Tarini, barta.it, 20 aprile 2016
- Luciano Funetta, letteratitudinenews.wordpress.com, 19 aprile 2016
- Giacomo Verri, giacomoverri.wordpress.com, 19 aprile 2016
- Ilaria Batassa, criticaletteraria.org, 18 aprile 2016
- Andrea C., wrongand.blogspot.it, primo aprile 2016
- Antonio Russo De Vivo, crapula.it, 23 marzo 2016
- Marco Montanaro, quattrocentoquattro.com, 21 marzo 2016
- Osvaldo Piliego, coolclub.it, 3 marzo 2016
- Stefano Salis, Sole 24 Ore, 13 marzo 2016
- Marcello Napoli, Il Mattino, 18 febbraio 2016
- Brigitte Esposito, ampress.it, 16 febbraio 2016
- Redazione, Internazionale, 14 febbraio 2016
- Elisabetta Rizzo, sulromanzo.it, 13 febbraio 2016
- Simone Gambacorta, La Provincia di Teramo, 11 febbraio 2016
- Federica Rinaldi, lindipendente.it, 3 febbraio 2016
- Emanuela D’Alessio, viadeiserpenti.it, 3 febbraio 2016
- Giovanni Turi, giovannituri.wordpress.com, 2 febbraio 2016
- Redazione, puraCULTura, 2 febbraio 2016
- Ivano Stenta, Radio Fragola, febbraio 2016
- Matteo Valentini, fischidicarta.it, febbraio 2016
- Luca Addabbo, mangialibri.com, febbraio 2016
- Mario Visone, bandadicefali.it, 28 gennaio 2016
- Raoul Bruni, Alias, 24 gennaio 2016;
- Giovanni Turi, giovannituri.wordpress.com, 19 gennaio 2016;
- Andrea Pennywise, unantidotocontrolasolitudine.blogspot.it, 19 gennaio 2016;
- Paolo Girella, artnoise.it, 17 gennaio 2016;
- Natalia La Terza, dudemag.it, 15 gennaio 2016;
- Giuditta Casale, tempoxme.it, 15 gennaio 2016;
- ilpost.it, 12 gennaio 2016;
- Federica Guglietta, liberidiscrivereblog.wordpress.com, 11 gennaio 2016;
- Hamilton Santià, hamiltonsantia.wordpress.com, 10 gennaio 2016;
- Alberto Sebastiani, la Repubblica, 10 gennaio 2016;
- Giorgio Vasta, il venerdì, 8 gennaio 2016;
- Giovanni Bittetto, rivistaunaspecie.com, 8 gennaio 2016;
- Fabrizio Ottaviani, il Giornale, 3 gennaio 2016;
- caffeorchidea.it, 30 dicembre 2015;
- freneek.it, 27 dicembre 2015;
- scuolaholden.it, 23 dicembre 2015;
- Giorgia Esposito, minimaetmoralia.it, 22 dicembre 2015;
- Emanuela D’Alessio, viadeiserpenti.it, 20 dicembre 2015;
- Enzo Baranelli, satisfiction.it, 15 dicembre 2015;
- Andrea Bressa, panorama.it, 15 dicembre 2015;
- minimumfax.com, 15 dicembre 2015;
- Rossano Astremo, vertigine.wordpress.com, 14 dicembre 2015;
- Jacopo Cirillo, dailybest.it, 14 dicembre 2015;
- Stefano Solventi, cinquantalibri.com, 13 dicembre 2015;
- Manuela Caserta, Kult-ex-l’Espresso.it, primo dicembre 2015;
- youblisher.com, primo dicembre 2015;
- Severino Antonelli, quattrocentoquattro.com, 30 novembre 2015;
- Sergio Vivaldi, signoradeifiltri.overblog.com, 29 novembre 2015;
- Daniele Pasquini, riotvan.net, 25 novembre 2015;
- Luca Romano, Huffington Post, 25 novembre 2015;
- Edoardo Rialti, Il Foglio, 24 novembre 2015;
- Alessandro Beretta, La Lettura, 22 novembre 2015;
- Fahrenheit, intervista, 20 novembre 2015;
- poetarumsilva.com, 18 novembre 2015;
- Angelo Murtas, Il Mucchio, 5 novembre 2015;
- roarmagazine.it, 13 ottobre 2015;
- comicsblog.it, 2 ottobre 2015;
- letteraturahorror.it, 2 ottobre 2015;
- Antonio Sgobba, Il del Sole 24 Ore, 21 agosto 2015.


In evidenza
“Tanto innovativo da suscitare ancora meraviglia e sbigottimento.”
Andrea Donaera, Domani, 30 giugno 2021

“Leggere Dalle rovine è realmente una discesa nel serpente-labirinto che conduce al regno dei morti che abbiamo dentro, con la forza ambigua e dirompente del mito.”
Franco Pezzini, Carmilla, 29 aprile 2017

“Una scrittura meravigliosa, una grande promessa.”
Marcello Fois, l’Espresso, 21 settembre 2016

“Un esordio principesco. Leggetelo. Si sente che l’autore ci ha lavorato per anni con la lima, a questo romanzo esatto e originalissimo e assolutamente e preziosamente non-italiano, che tratta il porno con la pudicizia dei puri e fa tornare in mente Poe e Dylan Dog, Lovecraft e l’Easton Ellis di Acqua dal sole, e finisce con una cavalcata di comete.”
Edoardo Nesi

“È un libro di grande esattezza ma scritto come tracciando allucinazioni. Molto denso di materie diverse, davvero multidimensionale perché attraversato da temi differenti che si sovrappongono a creare una allegoria complessa.”
“Dopo avere terminato la lettura di Dalle rovineho avuto l’impressione di essere stato catturato in un labirinto di specchi le cui pareti restituiscono, con simboliche alterazioni, l’immagine di chi lo percorre.”
Stefano Loria, stanza251.com, 2 ottobre 2016

“Funetta è un po’ scrittore e un po’ sciamano, in comunicazione con l’oltretomba, è perseguitato da svariate ossessioni di natura spirituale o spiritica e la sua scrittura sembra avere per lo più una valenza esorcistica, un tirar fuori il veleno del serpente per tramutarlo in bellezza medusea e paralizzante.”
Primo De Vecchis, dasandere.it, 13 settembre 2016

“Il romanzo d’esordio di Luciano Funetta emana l’odore, dolciastro e nauseabondo, allettante e ributtante, della morte.”
“Funetta è l’erede di una discendenza che si è sporcata le mani con la violenza, che ha guardato negli occhi l’orrore, che ha prestato la voce ai nostri incubi e ai nostri terrori.”
Sebastiano Iannizzotto, L’Indice dei libri del mese, 4 agosto 2016

“I personaggi femminili di Dalle rovine sono tutti potenziali cadaveri.”
“In Dalle rovine la carne è magica e gli uomini sono persi. Se consideriamo l’etimologia di ‘triste’, che secondo alcuni viene da ‘terere’, ovvero consumare, corrodere, il libro è pieno di corpi tristi, così come è disseminato di architetture tristi, la cui voce, però, è potente e canta nel nulla.”
Nicolò Porcelluzzi, thetowner.com, 7 luglio 2016

“La scrittura dell’autore è puntuale, si apre in metafore capaci di racchiudere una psicologia intera.”
Giovanni Bitetto, ultimapagina.net, 30 giugno 2016

“Lungi dall’essere uno sterile esercizio di stile, questo libro notturno e febbricitante merita una lettura attenta e meditata, fosse anche solo per le sensazioni con cui obbliga a fare i conti.”
Simone Casavecchia, sololibri.net, 22 giugno 2016.

“Sarebbe limitante definirlo romanzo italiano del 2015: è un lavoro atemporale che racchiude Italia, Sud America, Stati Uniti, per questo infinitamente vicino e lontano da tutto.”
Viola Bonaldi, ctrlmagazine.it, 22 giugno 2016

“Il periodare ha la cadenza e l’incedere ipnotico e avvolgente dei riff dei Black Sabbath e ci trascina a fondo dentro l’abisso di turpitudine del romanzo.”
Stefano Friani, altrianimali.it, 15 giugno 2016

“L’esordio di Funetta ha tutte le carte in regola per diventare esemplare: una scrittura ammaliante, a tratti stregata, uno stile intenso e maturo e un piccolo editore (Tunuè) che intercetta il suo talento.”
Valentina Di Cesare, ildesertodeitartari.com, 14 giugno 2016

“È un noir psicologico dalla tensione alta e coinvolgente sul veleno dei giorni e sull’impossibilità di trovare, tra le drammatiche pieghe quotidiane del vissuto, un antidoto che garantisca la salvezza.”
Nicola Vacca, Satisfiction, 10 maggio 2016

“[…] nessun giornalista recensirebbe mai una cosa simile, e questo per gli editori rappresenta un problema. In teoria. Perché poi nella pratica Dalle rovine, a pochi mesi dall’uscita, vanta già il primato della più abbondante rassegna stampa degli ultimi anni.”
Alcide Pierantozzi, Rivista Studio, 26 aprile 2016

“Un’opera gotica, che si muove tra allucinazione, incubo, tenebre e luci artificiali. Un abisso popolato da figure che si muovono nell’ombra tutto il giorno, tutti i giorni.”
Ilaria Batassa, Critica Letteraria, 18 aprile 2016;

“Il romanzo è una critica spietata a quella società che mette in equivalenza il piacere e la somministrazione del Male. Funetta insinua tra le sue pagine – viscido e quasi imprendibile – quel godimento egoistico che si abbevera nella sopraffazione dell’Altro.”
Giacomo Verri, La poesia e lo spirito, 11 aprile 2016

“Un esordio brillantissimo, da non perdere.”
Gabriele Ottaviani, Convenzionali, 4 aprile 2016

“Uno sprofondo, un’apnea lunga 184 pagine che Luciano Funetta domina come un esperto, giovane Hawking, con un anelito di sentimento e un tornado di violenza, di eccessi non gratuiti, assolutamente privi di effetti da Hollywood.”
Marcello Napoli, Il Mattino, 18 febbraio 2016

Dalle rovine di Luciano Funetta è un romanzo che rompe il confine tra una concezione del male come forza ripugnante e quella del male inteso come forza attrattiva.”
Elisabetta Rizzo, sulromanzo.it, 13 febbraio 2016

Dalle rovine è un romanzo stupefacente perché fin dalle prime pagine si avverte la potenza di una storia ipnotica, straordinaria nel senso letterale di fuori dall’ordinario. Una storia audace, raccapricciante e commovente.”
Emanuela D’Alessio, viadeiserpenti.it, 3 febbraio 2016

“Funetta dà voce a un imprecisato ‘noi’ e ambienta il suo romanzo d’esordio in un contesto urbano indefinito […]: scelte che contribuiscono a rendere ipnotica la scrittura e onirica l’atmosfera e dimostrano subito l’inattesa maturità di questo giovane autore.”
Giovanni Turi, giovannituri.wordpress.com, 2 febbraio 2016

“Il ‘noi’ di Dalle rovine è lo sguardo di quei ‘fantasmi non umani’ che seguono il protagonista fino alla regione dell’ultimo respiro.”
Natalia La Terza, dudemag.it, 15 gennaio 2016

“Funetta riesce a mescolare luoghi e tempi che si annodano tra loro, seguendo un ritmo allucinato e strisciante.”
Federica Guglietta, liberidiscrivereblog.wordpress.com, 11 gennaio 2016

“Una storia che racconta di un’umanità già sconfitta e che non può fare altro che scavare dentro di sé, dentro le proprie perversioni e le proprie pulsioni mortifere. Non un culto della morte, ma la radiografia di una dannazione.”
Hamilton Santià, hamiltonsantia.wordpress.com, 10 gennaio 2016

“Funetta dà forma a una narrazione limpidamente minacciosa dove tutto procede verso una babele originaria.”
Giorgio Vasta, il venerdì, 8 gennaio 2016

Dalle rovine ha il sapore di una profezia sussurrata, gioca con il trauma inconscio, con ciò che proiettiamo nell’atto della visione.”
Giovanni Bittetto, rivistaunaspecie.com, 8 gennaio 2016

Dalle rovine è un romanzo-capolavoro.”
Fabrizio Ottaviani, il Giornale, 3 gennaio 2016

Dalle rovine è il canto degli ultimi.
Giorgia Esposito, minimaetmoralia.it, 22 dicembre 2015

“Fin dalle prime pagine si avverte la potenza di una storia ipnotica, straordinaria nel senso letterale di fuori dall’ordinario.”
Emanuela D’Alessio, viadeiserpenti.it, 20 dicembre 2015

“Come in un romanzo di Ballard anche in Dalle rovine le convenzioni rispettate della lingua si contrappongono all’eccesso degli incubi e delle scene enigmatiche che dominano il romanzo.”
Enzo Baranelli, satisfiction.it, 15 dicembre 2015

“Il romanzo di Funetta è un esordio che non ha paura di osare.”
Rossano Astremo, vertigine.wordpress.com, 14 dicembre 2015

Dalle rovine affronta un tema particolare trattato con una scrittura perfetta, priva di volgarità o squallore.”
Jacopo Cirillo, dailybest.it, 14 dicembre 2015

“L’esordio di Funetta fa ciò che la letteratura dovrebbe fare: inventa una dimensione inedita, forza la struttura e ci fa scivolare lungo il piano inclinato di una vicenda ipnotica e vertiginosa.”
Stefano Solventi, cinquantalibri.com, 13 dicembre 2015

Dalle rovine è un mare nero e il filone narrativo che Funetta ha deciso di esplorare è la materia incandescente della parola.”
Manuela Caserta, Kult-ex-l’Espresso.it, primo dicembre 2015

“Leggendo Dalle rovine si ha l’impressione di essere nel mondo postumo di una fiaba di cui non si conosce la trama.”
Severino Antonelli, quattrocentoquattro.com, 30 novembre 2015

Dalle rovine è un viaggio negli anfratti più profondi del desiderio e delle ossessioni umane, un percorso a testa alta, guardando negli occhi i mostri, abbracciandoli e trasformandoli in una forma di umanità terribile.”
Sergio Vivaldi, signoradeifiltri.overblog.com, 29 novembre 2015

“Un libro sorprendente, che merita la rilettura dopo la lettura.”
Daniele Pasquini, riotvan.net, 25 novembre 2015

Dalle rovine è un romanzo che sconfina la mera trama narrativa ed esonda nella rappresentazione cinematografica della storia.”
Luca Romano, Huffington Post, 25 novembre 2015

“Aprire Dalle rovine vuol dire trovarsi ad artigliare la poltrona, piegati in avanti, con il pavimento che pare stranamente instabile.”
Edoardo Rialti, Il Foglio, 24 novembre 2015

Dalle rovine offre immagini oltre il limite.”
Alessandro Beretta, La Lettura, 22 novembre 2015

Dalle rovine è un libro in cui ci si può smarrire fino a dissolversi.”
poetarumsilva.com, 18 novembre 2015

“Il narratore del romanzo è un ‘noi’ inquietante che segue il protagonista come un’ombra per tutte le pagine del libro e contribuisce a mantenere la tensione alta fino all’ultima riga.”
Angelo Murtas, Il Mucchio, 5 novembre 2015

Dalle rovine è un’opera cruda e intrigante, fatta di trasgressioni e inquietudini.”
comicsblog.it, 2 ottobre 2015

Dalle rovine è un romanzo ipnotico e allucinatorio.”
letteraturahorror.it, 2 ottobre 2015

 

 

 

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