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gian marco griffi, ferroie del messico, laurana
Gian Marco Griffi
Ferrovie del Messico

Laurana – collana fremen (diretta da Giulio Mozzi)
Postfazione di Marco Drago
uscito il 26 maggio 2022

17 edizioni in italiano

In uscita in Francia per Gallimard (traduzione di Christophe Mileschi)
In uscita in Germania per Ullstein
In uscita in Repubblica Ceca per Meridione

Se cercate dell’avventura, in questo romanzo ne troverete a bizzeffe. Se cercate della letteratura, con questo romanzo ne farete una scorpacciata. I luoghi e i tempi: Asti, Repubblica Sociale Italiana, febbraio 1944; su e giù per le ferrovie del Messico, tra gli anni Venti e gli anni Trenta del secolo scorso. I personaggi (non tutti): Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria, tormentato dal mal di denti, incaricato di compilare una mappa delle ferrovie del Messico (l’ordine viene dall’alto, molto dall’alto); Tilde Giordano, ragazza bellissima e folle, imbevuta di letteratura, della quale Cesco si innamora all’istante e perdutamente; Steno, devotissimo fidanzato di Tilde, partigiano senz’armi; don Tiberio, prete di città confinato a Roccabianca a causa di certe sue insane passioni; Epa, cartografo samoano (delle Samoa tedesche); Adolf il Führer e la sua consorte Eva, alle prese con l’abuso di anglicismi; Angelo detto Angelino detto Angelito detto Lito Zanon, addetto cimiteriale alla bollitura di cadaveri; Mec il muto, suo sodale fin dai tempi in cui insieme costruivano ferrovie in Sudamerica; le due Marie, entrambe di nome Maria; Bardolf Graf, impiegato amministrativo, ignaro motore immobile di tutta la storia; Ettore e Nicolao, informatissimi e misteriosi clienti fissi del night club segreto l’Aquila agonizzante, prossimi ai partigiani; Gustavo Adolfo Baz, autore del volume Historia poética y pintoresca de los ferrocarriles en México; Edmondo Bo, frenatore poeta, o poeta frenatore, o frenatore e poeta, in ogni caso alcolista e oppiomane; l’orribile Obersturmbannführer Hugo Kraas, amante dell’arte italiana, discutibile golfista e spietato SS; Giustina Decorcipo, compagna d’orfanotrofio di Ettore e Nicolao, violentata e uccisa e gettata sul bordo della strada a sedici anni; Feliciano, bambino morto. Con Ferrovie del Messico Gian Marco Griffi ci ha dato un grande romanzo corale, spassoso e commovente, giocoso e profondo, realistico e fantastico, avvincente senza tregua, scritto con una lingua quasi parlata, sempre cordiale tanto nel registro comico quanto in quello drammatico, e tuttavia letteratissima. Se i numi tutelari di Griffi sono senz’altro Jorge Luis Borges e Carlo Emilio Gadda (e fanno capolino qua e là Roberto Bolaño, Thomas Pynchon e – com’è logico – i Monty Python), il risultato è del tutto originale.

Premi
- Premio Mario La Cava VI edizione, 2023 (e premio dei lettori);
- Libro dell’anno Fahrenheit 2022;
- Premio Mastercard 2022;
- Premio Zeno 2022;
- Premio Città di Leonforte 2022;
- Miglior romanzo italiano Classifica di qualità L’Indiscreto ottobre 2022;
- Premio Augusto Monti di Monastero Bormida 2022.


Dicono di Ferrovie del Messico
- Giorgio Ballario, il Giornale, 28 novembre 2023;
- Paolo Pavone, La Voce di Novara, 23 ottobre 2023;
- Saverio Simonelli (intervista tv), tv2000, 18 settembre 2023;
- Anna Maria Turra, costasmeralda.it, 16 settembre 2023;
- Mario Baudino (intervista), La Stampa, 11 settembre 2023;
- Annarita Briganti (intervista), la Repubblica (Milano), 4 settembre 2023;
- Gr3 (Campania) da 11m48s, 2 settembre 2023;
- Matteo Marchesini, Critica e militanti, 25 agosto 2023;
- Guia Cortassa, Esquire, 21 agosto 2023;
- Davide Cavalleri e Mario De Santis (intervista video), la Repubblica, 27 luglio 2023;
- Valerio Berruti, il venerdì, 14 luglio 2023;
- Nicola Gallino, la Repubblica (Torino), 7 luglio 2023;
- Luca Mastrantonio (intervista), Sette, 30 giugno 2023;
- Salvatore Ditaranto, minima&moralia, 30 giugno 2023;
- Simone Re (intervista a Gianluigi Simonetti), Il Tascabile, 28 giugno 2023;
- Andrea Tarabbia, YouTube, 23 giugno 2023;
- Gerardo Passannante, giornatedlettura.wordpress.com, 23 giugno 2023;
- Saverio Simonelli, L’Osservatore Romano, 21 giugno 2023;
- Mario Schiavone, Satisfiction, 20 giugno 2023;
- Michele DApuzzo, The BookAdvisor (gruppo Facebook), 14 giugno 2023;
- Antonio Pagliuso, glicineassociazione.com, 10 giugno 2023;
- Giuditta Casale (intervista), giudittalegge.it, 9 giugno 2023;
- Riccardo Canaletti (intervista), mowmag.com, 8 giugno 2023;
- Lucia Chiavassa (intervista), treccani.it, 3 giugno 2023;
- Aratea (intervista), YouTube, 2 giugno 2023;
- Antonio D’Orrico, Sette, 2 giugno 2023;
- Jovanotti, Instagram, 28 maggio 2023;
- Sabina Minardi, L’Espresso, 28 maggio 2023;
- Gino Ruozzi, Domenica, 28 maggio 2023;
- Antonio D’Orrico, la Lettura, 28 maggio 2023;
- Antonio D’Orrico, la Lettura, 21 maggio 2023;
- Valentina Notarberardino, YouTube, 19 maggio 2023;
- Maurizio Crosetti, La Stampa (edizione Torino), 20 maggio 2023;
- Francesca Rosso, La Stampa (edizione Torino), 18 maggio 2023;
- Giulio Mozzi, Paolo Spada (sul caso editoriale), Facebook, 18 maggio 2023;
- Classifiche (ventesimo posto narrativa), le Lettura, 14 maggio 2023;
- Paolo Petroni, ansa.it, 14 maggio 2023;
- Staffetta librai, Instagram, 13 maggio 2023;
- Niccolò Gualandris, arateacultura.com, 10 maggio 2023;
- Carlo Francesco Conti, La Stampa (Asti), 9 maggio 2023;
- Massimo Taggiasco, alessandria24.com, 8 maggio 2023;
- Redazione, la Lettura, 7 maggio 2023;
- Massimo Iaretti, canaversanoedintorni.it, 6 maggio 2023;
- Valeria Palumbo, Oggi, 4 maggio 2023; video
- Enrico Maria Sapienza, L’Amletico, 4 maggio 2023;
- Eleonora Barsotti, maremosso.lafeltrinelli.it, 4 maggio 2023;
- Ilaria Potenza (intervista Lino Guanciale), Corriere di Bologna, 2 maggio 2023;
- Selvaggia Sostegni, YouTube, aprile 2023;
- Giuseppe Pipitone, il Fatto Quotidiano, 30 aprile 2023;
- Cino Vescovi, Pangea, 29 aprile 2023;
- Petrarca (consiglio di Margherita Oggero), 29 aprile 2023;
- Anna Negra, Tgr Piemonte, 28 aprile 2023;
- David Frati, mangialibri.com, 28 aprile 2023;
- Carlo Francesco Conti, La Stampa, 27 aprile 2023;
- Rosy Demarco, letteratitudinenews.wordpress.com, 4 aprile 2023;
- Maurizio Crosetti, la Repubblica (Torino), 31 marzo 2023;
- Gilda Policastro, Snaporatz, 29 marzo 2023;
- Alessandro Trocino, Rassegna del Corriere della Sera, 23 marzo 2023;
- Lucio Luca, il venerdì, 24 marzo 2023;
- Gianluigi Bodi, postfazioni.it, 14 marzo 2023;
- Albert Tamietto, Golf&Turismo, 8 marzo 2023;
- Francesco Piperis, Almeno due pagine al giorno, Rbe – Radio & Tv, 27 febbraio 2023;
- Monica Col, zetatielle.com, 25 febbraio 2023;
- Federica Velonà, Rai Cultura. 23 febbraio 2023;
- Fabrizio Maria Spinelli, Nazione Indiana, 18 febbraio 2023;
- Francesco Musolino, Gazzetta del Sud, 15 febbraio 2023;
- Riccardo Gavioso, otemporaomores.it, 10 febbraio 2023;
- Simona Sirianni, Io Donna, 9 febbraio 2023;
- Redazione, incipitmania.com, 9 febbraio 2023;
- Antonella Pizzo, liminamundi.com, 9 febbraio 2023;
- Alessandro Barbero, premiostrega.it, 8 febbraio 2023;
- Redazione, La voce di Asti, 8 febbraio 2023;
- Antonio Galetta, L’indice dei libri del mese, 8 febbraio 2023;
- Lorenzo Germano, Gazzetta d’Alba, 8 febbraio 2023;
- Gianluigi Bozzi, mentinfuga.com, 5 febbraio 2023;
- Redazione, bibliotecamontelupo.wordpress, 4 febbraio 2023;
- Redazione, Gazzetta d’Alba, primo febbraio 2023;
- Redazione, librerialornitorinco.it, 30 gennaio 2023;
- il Mondo, podcast di Internazionale, 25 gennaio 2023;
- Antonio Francesco Perozzi, Grado Zero, 17 gennaio 2023;
- Riccardo Gavioso, thebookadvisor.it, 12 gennaio 2023;
- Generoso Picone, Il Mattino, 29 dicembre 2022;
- Roberto Batisti, labalenabianca.com, 22 dicembre 2022;
- Massimo Taggiasco, alessandria24.com, 15 dicembre 2022;
- Carlo Francesco Conti, La Stampa, 13 dicembre 2022; pdf
- Lillo Garlisi, youtube.com, 13 dicembre 2022;
- Ida Bozzi, Corriere della Sera, 12 dicembre 2022;
- Loredana Lipperini, lipperatura.it, 12 dicembre 2022;
- Nicola Lagioia, Pagina 3 (15m50s), 12 dicembre 2022;
- Federica Privitera, sololibri.net, 12 dicembre 2022;
- Redazione, rai.it, 11 dicembre 2022;
- Redazione, letteratudinenews.wordpress.com, 11 dicembre 2022;
- Ida Bozzi, Corriere della Sera, 11 dicembre 2022;
- Redazione, ansa.it, 10 dicembre 2022;
- Libraio di L’Ibrida bottega, tuttolibri, 10 dicembre 2022;
- Vanni Santoni, linus, dicembre 2022;
- Vittorio Campana, palazzoroberti.it, inverno 2022‐2023;
- Natalia Ceravolo, exlibris20.it, 28 novembre 2022;
- Claudio Bello, flaneri.com, 28 novembre 2022;
- Gilda Policastro, il Reportage, 24 novembre 2022;
- Redazione, marchesimonferrato.it, 23 novembre 2022;
- Omar Suboh, poetarumsilva.com, 3 novembre 2022;
- Redazione, raicultura.it, novembre 2022;
- Angelo Cennamo, telegraphavenuebooks.wordpress, 20 ottobre 2022;
- Simone Rosti, affaritaliani.it, 14 ottobre 2022;
- Marco Patrone, recensireilmondo.com, 11 ottobre 2022;
- Andrea Zandomeneghi, Il Foglio, 4 ottobre 2022;
- Redazione, lunastorta.eu, ottobre 2022;
- Marisa Salabelle, masticadoresitalia.wordpress, 30 settembre 2022;
- Marco Conti, lemuseinquiete.it, 28 settembre 2022;
- Carlotta Romano, La Sicilia, 27 settembre 2022;
- Giacomo Tinelli, il manifesto, 26 settembre 2022;
- Redazione, volerelaluna.it, 23 settembre 2022;
- Alberto Paolo Palumbo, magmamag.it, 19 settembre 2022;
- Massimo Allario, Gazzetta d’Asti, 16 settembre 2022;
- Adele Boldrini, cronacheletterarie.com, 15 settembre 2022;
- Giovanni Locatelli, squadernauti.wordpress, 7 settembre 2022;
- Redazione, Gazzetta d’Alba, 5 settembre 2022;
- Alessandro Zaccuri, Avvenire, 26 agosto 2022;
- Salvatore Massimo Fazio, La Sicilia, primo agosto 2022;
- Redazione, letteratudinenews.wordpress.com, 26 luglio 2022;
- Gioacchino De Chirico, ReWriters, 22 luglio 2022;
- Carlo Francesco Conti, La Stampa, 17 luglio 2022;
- Carlo Martello, Malgrado le Mosche, 14 luglio 2022;
- Gianluca Minotti, Culturificio, 10 luglio 2022;
- Redazione, La voce di Asti, 9 luglio 2022;
- Sergio Pent, tuttolibri, 9 luglio 2022;
- Elisa Rossanino, Gazzetta d’Alba, 6 luglio 2022;
- Redazione, Rivista Studio, luglio 2022;
- Susanna Tartaro (intervista), Fahrenheit, 30 giugno 2022;
- Marco Trainito, provincialetteraria.blog, 28 giugno 2022;
- Pier Carlo Guglielmero, alessandria24.com, 20 giugno 2022;
- Filippo La Porta, Robinson, 18 giugno 2022;
- Valentina Fassio, La Stampa, 16 giugno 2022;
- Franco Ricciardiello, Pulp, 15 giugno 2022;
- Paolo Bianchi, il Giornale, 2 giugno 2022;
- Lorenzo Germano, Gazzetta d’Alba, 31 maggio 2022;
- Lorenzo Germano, Gazzetta d’Alba, 22 maggio 2022;
- Alessandro Beretta, la Lettura, 22 maggio 2022; pdf
- Redazione, Satisfiction, 16 maggio 2022;
- Redazione, illibraio.it, 16 maggio 2022;
- Gian Marco Griffi, Malgrado le Mosche, 16 maggio 2022;
- Gianni Biondillo, Nazione Indiana, 16 maggio 2022;
- Redazione, Le parole e le cose, 14 maggio 2022;
- Redazione, laletteraturaenoi.it, 14 maggio 2022;

 

In evidenza
“Gian Marco Griffi è il più grande romanziere italiano vivente.”
Antonio D’Orrico, Sette, 2 giugno 2023

“Escono una marea di libri nuovi al giorno e io non ho ancora letto i Karamazov (tranne il capitolo del Grande Inquisitore), per dirne uno fondamentale a caso. Però vivo nel mucchio seguendo i segni disparati e ogni tanto tra le cose nuove SBAM! c'è quello che una volta iniziato a ogni pagina mi fa pensare: "WOW! Eccolo il romanzo italiano dell'anno!”
Jovanotti, Instagram, 28 maggio 2023

“Sono incantata dal talento di Griffi nel creare un mondo avventuroso, drammatico e divertente: mediante una cittadina piemontese – e ‘le ferrovie messicane’ – negli anni peggiori del nazifascismo.”
Helena Janeczek

“Non mi convince tanto.”
Benedetta Parodi, Instagram, 28 maggio 2023

“Un ottimo romanzo, robusto, novevole per mole e per invenzione.”
Gino Ruozzi, Domenica, 28 maggio 2023

“Un romanzo indivisibilmente lirico e comico.”
Antonio D’Orrico, la Lettura, 28 maggio 2023

“Stupefacente.”
Antonio D’Orrico, la Lettura, 21 maggio 2023

“Un libro bellissimo, 800 pagine da leggere per il piacere di continuare a leggere.”
Cino Vescovi, Pangea, 29 aprile 2023

“Un autentico caso letterario capace di vincere decine di premi.”
Lucio Luca, il venerdì, 24 marzo 2023

Ferrovie del Messico è il romanzo di uno scrittore che ama la parola scritta, che ama raccontare una storia e che sa farlo bene. Ha riversato in Ferrovie del Messico una quantità incalcolabile di sapere che lascia spesso esterrefatti. Il suo è un romanzo che non è e non sarà mai per tutti e va bene così. È un romanzo che per me va bene proprio perché ho amato tantissimo la letteratura Latino Americana, dai già citati Borges e Soriano, per arrivare a Márquez, Paramo.”
Gianluigi Bodi, postfazioni.it, 14 marzo 2023

“Un libro inatteso, oltre ottocento pagine che scorrono veloci e che mescolano avventura, storia, fantastico, comico e satirico. […] Un romanzo‐mondo fluviale, affabulatorio, e anche divertente, pur se ambientato nell’epoca più nera della guerra.”
Ida Bozzi, Corriere della Sera, 12 dicembre 2022

“Romanzo poderoso, romanzo fiume che però scorre forsennato e impetuoso come un torrente di montagna pompato dallo scioglimento delle nevi.”
Andrea Zandomeneghi, Il Foglio, 4 ottobre 2022

“Sullo sfondo storico infausto della Repubblica di Salò, Gian Marco Griffi, con Ferrovie del Messico, dipinge l’epica minore e provinciale della formazione di un eroe comico e distratto.”
Giacomo Tinelli, il manifesto, 26 settembre 2022

“Un materiale narrativo organizzato in una struttura vertiginosa (riuscita), e orchestrato secondo la lezione – quasi letterale – dei modelli Borges e soprattutto Bolaño (in particolare quello dei Detective selvaggi).”
Giacomo Tinelli, il manifesto, 26 settembre 2022

“In tempi di brusco ridimensionamento della finzione in sede narrativa, un libro come Ferrovie del Messico dimostra che esistono, e sono percorribili ed efficaci, altre strade oltre a quelle, al momento molto battute, dell’autofiction e della rielaborazione del documento.”
Alessandro Zaccuri, Avvenire, 26 agosto 2022

Ferrovie del Messico dà l’impressione di potersi dilatare all’infinito, accumulando personaggi, situazioni e paradossi.”
Alessandro Zaccuri, Avvenire, 26 agosto 2022

“Un mare magnum di letture e un bel bagaglio culturale hanno consentito a Griffi di esplorare l’universo letterario in tutte le sue forme, dando vita a un’odissea minima e storicamente precisa in cui confluiscono tutte le storie possibili, lontane e vicine nello spazio e nel tempo […].”
Sergio Pent, tuttolibri, 9 luglio 2022

“Uno dei romanzi più intelligenti, ricchi, complessi e divertenti delle ultime stagioni.”
Sergio Pent, tuttolibri, 9 luglio 2022

“Lo stile guizzante, ironico, infarcito senza eccessi di termini dialettali italianizzati e un sapiente ritmo narrativo che serpeggia tra il freddo presente del 1944 e le più disparate geografie umane, rendono davvero unica questa impresa narrativa […] che avrebbe fatto la gioia di un Cortázar.”
Sergio Pent, tuttolibri, 9 luglio 2022

“Non dovete immaginare un accademico tour de force dell’oltranza linguistica. Protagonista è una umanità anonima (oggetto della pietas dell’autore), fatta di individui ai margini della Storia e travolti dalla Storia.”
Filippo La Porta, Robinson, 18 giugno 2022

“Un romanzo un po’ spaesante, ma anche affabile, fraterno nella ostinata volontà di dialogo con i lettori. Una involontaria enciclopedia del ’900 letterario, che autorizza ogni rimando: e infatti Marco Drago nella postfazione li fa tutti, da Pynchon a Borges.”
Filippo La Porta, Robinson, 18 giugno 2022

“Dovendolo proprio confinare, questo romanzo, in un genere, si potrebbe parlare di romanzo enciclopedico, opera ambiziosa che aspira a contenere un cosmo.”
Paolo Bianchi, il Giornale, 2 giugno 2022

“Esiste una speranza anche per una via italiana al postmoderno, nella tradizione di Stefano D’Arrigo più che in quella di Italo Calvino, e quindi più vicina a Borges o Pynchon che a DeLillo o Perec e l’OuLiPo.”
Franco Ricciardiello, Pulp, 15 giugno 2022

Ferrovie del Messico è un libro divertente e singolare, costruito così bene e scritto in maniera così originale che è difficile riuscire a comunicare il piacere che si prova a leggerlo.”
Franco Ricciardiello, Pulp, 15 giugno 2022

“Non è un romanzo storico, ma uno in cui la Storia offre le quinte all’assurdo.”
Alessandro Beretta, la Lettura, 22 maggio 2022

“Ottocento pagine che una volta iniziate è difficile abbandonare.”
Alessandro Beretta, la Lettura, 22 maggio 2022

“Il nocciolo – o gheriglio come per la noce – della narrazione e del mondo è sempre l’apertura ad altre storie, e Gian Marco Griffi le sa cogliere con una voce d’autore tanto complessa quanto leggera.”
Alessandro Beretta, la Lettura, 22 maggio 2022

“In questo romanzo si avvertono a tutti gli effetti tracce di Gadda, Joyce, Borges, Miller ecc., e Griffi persegue evidentemente un ideale enciclopedico con questo suo Ferrovie del Messico.”
Gianni Biondillo, Nazione Indiana, 16 maggio 2022

“Il libro è ambizioso, lungo e complesso, ma è anche divertente, commovente e avvincente. In una parola: riuscito.”
Gianni Biondillo, Nazione Indiana, 16 maggio 2022



Altri materiali:
- Giulio Mozzi racconta a puntate la storia delle Ferrovie: 1. 2, 3, 4, 5, 6.

 

 

 

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