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Emanuele Tonon
La luce prima
settembre 2011


Emanuele Tonon, La luce prima

 

La luce prima è l’indimenticabile, struggente canto d’amore per una madre. Tonon riesce nell’impresa di parlare della più universale delle cose – la madre che tutti abbiamo – senza mai cadere nella retorica, ma anzi arrivando, con la sua scrittura potente, a toccarci nel profondo. La luce prima è un urlo disperato. Un’invettiva tenera, e insieme furiosa, contro l’assurdità del tempo, delle illusioni, della morte. Un romanzo che tuttavia è anche un coraggioso, supremo atto di forza: da parte di un autore disposto a lasciare sulla pagina tutto sé stesso.

Leggi un estratto. Ascolta e guarda l’autore leggere un brano.


Rassegna stampa
- Clery Celeste, pangea.news, 12 agosto 2019;
- Elisabetta Cipriani, La Croce, primo settembre 2016;
- valigiablu.it, 14 ottobre 2012;
- Narrazioni (intervento di Emanuele Tonon), settembre 2012;
- Narrazioni (Serena Di Lecce), settembre 2012;
- weekendetempolibero.com, 29 agosto 2012;
- Fuoriasse, maggio 2012;
- minimaetmoralia.it, 31 maggio 2012;
- letteratu.it, 24 maggio 2012;
- ilibridielisa.com, 22 aprile 2012;
- Stilos, 23 marzo 2012;
- viadeiserpenti.it (intervista), 23 marzo 2012;
- L’Unione Sarda, 3 marzo 2012;
- viadeiserpenti.it, 3 febbraio 2012;
- diunlibro.it, 30 gennaio 2012;
- Indice dei libri del mese, gennaio 2012;
- isbnedizioni.it/isbnblog (intervista), 7 gennaio 2012;
- lankelot.eu, 30 dicembre 2011;
- laboratoriodicarta.wordpress.com, 29 dicembre 2011;
- gruppo147.blogspot.com, 20 dicembre 2011;
- pubzine.eu, 17 dicembre 2011;
- lankelot.eu, 13 dicembre 2011;
- Il Sole 24 Ore, 11 dicembre 2011;
- subliminalpop.com, 9 dicembre 2011;
- comunitarprovvisorie.wordpress.com, 6 dicembre 2011;
- ilrecensore.com, 28 novembre 2011;
- fuorilemura.com, 28 novembre 2011;
- sulromanzo.it, 28 novembre 2011;
- Europa, 25 novembre 2011;
- isbnedizioni.it/isbnblog, 23 novembre 2011;
- La Lettura del Corriere della Sera, 20 novembre 2011;
- Pulp, novembre-dicembre 2011;
- Avvenire, 12 novembre 2011;
- Corriere della Sera, 6 novembre 2011;
- d.repubblica.it, primo novembre 2011;
- paradisodegliorchi.com, 31 ottobre 2011;
- sulromanzo.com (intervista), 27 ottobre 2011;
- mangialibri.com, 26 ottobre 2011;
- arsenio76.wordpress.com, 22 ottobre 2011;
- doppiozero.com, 20 ottobre 2011;
- lapoesiaelospirito.wordpress.com, 19 ottobre 2011;
- Maxim, ottobre 2011;
- pensierini.blog.unita.it, 10 ottobre 2011;
- finzionimagazine.it, 15 ottobre 2011;
- hounlibrointesta.style.it, 10 ottobre 2011;
- andreapomella.wordpress.com, 10 ottobre 2011;
- Fahrenheit (intervista di Loredana Lipperini), 6 ottobre 2011;
- librobreve.blogspot.com, 5 ottobre 2011;
- lankelot.eu, 4 ottobre 2011;
- Blow up., ottobre 2011;
Corriere della Sera(finale), 2 ottobre 2011;
- Radio Capital (intervista di Mario De Santis), primo ottobre 2011;
- malesangue.wordpress.com, 28 settembre 2011;
- Il Riformista, 22 settembre 2011;
- gqitalia.it, 21 settembre 2011;
- affaritaliani.it (lettera di Antonio Moresco), 19 settembre 2011;
- robertotulino.wordpress.com, 18 settembre 2011;
- lankelot.eu, 18 settembre 2011;
- vicolocannery.it (intervista), 15 settembre 2011;
- affaritaliani.it, settembre 2011;
-Il Piccolo, 14 settembre 2011;
- Messaggero Veneto, 13 settembre 2011;
- Grazia, 6 settembre 2011.

 

In evidenza

“Ha un potere ipnotico da far dimenticare il tempo […] perché quella di Tonon è una scrittura invadente. Intimamente invadente. Ma delicata, lacerante, struggente.”
Sara Rocutto, diunlibro.it, 30 gennaio 2012

“La voce dell’autore non narra vicende: piuttosto si eleva a canto, un canto che trasfigura ciò che esprime, celebrandolo.”
Matteo Pascoletti, valigiablu.it, 14 ottobre 2012

“Una lingua che invoca la materia e che e, dopo averla distillata in preghiera, ne fa tenero e disperato dono.”
Serena Di Lecce, Narrazioni, settembre 2010

 “…questa narrazione stringe lo stomaco […] nel bene e nel male, rimane impressa per sempre.”
Mila Baiguera, weekendetempolibero.com, 29 agosto 2010

“…la scrittura […] si spoglia e si mostra per quello che è: tramite, messaggero, divinità che sola può tentare di ucronizzare la realtà.”
minimaetmemoralia.it, 31 maggio 2012

Se amate […] la tensione purissima della letteratura, leggete La luce prima; unico esemplare di coraggio beato e non-beato, dove il romanzo s’eleva a crocifissione salvifica, e dove la disperazione segue un’impronta bukowskiana ed una realtà moreschiana che dicono di come Il Verbo sia Insieme al Verbo dell’Amore materno: l’unico miracoloso.”
letteratu.it, 24 maggio 2012

“Definire ‘romanzi’ le opere di Emanuele Tonon è alquanto riduttivo, ma non credo esista una definizione adatta per ciò che questo sconvolgente autore è capace di scrivere.”
ilibridielisa.com, 22 aprile 2012

La luce prima è una lettera d’amore e di dolore, dolcissima e disperata, intima e universale […]. Non vi è rigo in cui non abbagli lo stile di Emanuele Tonon, vertiginoso e impastato di sangue, lacrime, alcool, sudore; né paragrafo in cui non si percepiscano il silenzio e l’impellenza della parola.”
Giovanni Turi, stilos.it, 23 marzo 2012

“Un romanzo senza filtri, come se l’autore parlasse a sé stesso, non a chi legge.”
L’Unione Sarda, 3 marzo 2012

La luce prima è un ‘oggetto’ narrativo insolito, sfugge a qualsiasi definizione.”
Emanuela D’Alessio, viadeiserpenti.it, 3 febbraio 2012

“Una sinuosità linguistica senza precedenti, senza frasi a effetto, senza strizzate d’occhio al lettore, senza quegli artifici pure necessari alla persuasione narrativa. […] Un romanzo che sembra essersi scritto da sé. […] Queste pagine possiedono l’agilità e l’apparente semplicità di un gesto.”
Paolo Sortino, Indice dei libri del mese, gennaio 2012

“Il romanzo […] si viene componendo come schegge di un indiviso e protratto discorso amoroso: non un racconto piano e disteso dunque, ma […] un procedere per quadri, visioni, lampeggiamenti, sottratti alla scorza dura d’un indicibile silenzio, vera concreta sostanza del mondo.”
Domenico Calcaterra, lankelot.eu, 30 dicembre 2011

“La poesia vive di paradossi e di scarti anche temporali, e La luce prima, oltre a rappresentare uno dei primi veri testi poetici di questo inizio millennio, è davvero una preghiera che si rivolge al passato, un passato individuale, illuminando (lumeggiando) il presente.”
Giuseppe Martella, laboratoriodicarta.wordpress.com, 29 dicembre 2011

“Emanuele Tonon canta con la grazia della scrittura, e il suo canto così prezioso è balbettante, inascoltabile, lame sotto la pelle, dentro i polmoni, sicuro perché è scritto, è inchiostro.”
Luciano Funetta, gruppo147.blogspot.com, 20 dicembre 2011

“Se la prima luce è in astronomia il momento in cui si formano le stelle nell’universo, se è la prima immagine ottenuta da un telescopio, la luce prima è ciò che il bambino vede appena viene fuori dal grembo della madre. La luce prima è la madre stessa. E di luce è pieno questo libro.”
Paolo Perrone, pubzine.eu, 17 dicembre 2011

“Attraverso una scrittura incendiaria, lirica, risentita, profondamente sferzante nella sua scansione poematica che, nel trascorrere verticale dal corpo allo spirito, dalla preghiera all'imprecazione, si fa fiato, carne, a tratti poesia, Tonon trasforma infine il romanzo furente, scabro, potentemente disadorno del padre, in un utopico apprendistato.”
Domenico Calcaterra, lankelot.eu, 13 dicembre 2011

“Emozionano autenticamente […] con pagine molto belle, [i libri recenti di Emanuele Tonon (La luce prima) e Gabriele Dadati (Piccolo testamento)] quando hanno il coraggio di raccontarsi indifesi: davanti alla presunta ‘crudeltà’ dei medici, al loro lessico oscuro; davanti alla tragedia di un corpo e del corpo […]; quando tornano, da adulti, bambini che non accettano i riti funebri, né l’indifferenza o il ‘tradimento’ – così Tonon – di Dio: ‘Un Dio che non salva è inutile’.”
Paolo Di Paolo, Il Sole 24 Ore, 11 dicembre 2011

“C’è quella sincerità estrema che può nascere solo dalla disperazione e dalla momentanea incapacità di reagire in questo piccolo grande libro di Tonon.”
subliminalpop.com, 9 dicembre 2011

“La scrittura di Tonon è preghiera costante e straziante. È il lamento di un Giobbe operaio a cui dio ha tolto la luce primigenia, la carne viva che mette in scena l’anima. […] È una scrittura completamente affogata nelle ombre, nel pantano dello spirito dal quale emergono le scorie, i fremiti, i cocci di ciò che abbiamo irrimediabilmente perso.”
Antonio D’Agostino, comunitarprovvisorie.wordpress.com, 6 dicembre 2011

“Romanzo universale e insieme intima biografia che attraversa il tempo, il ricordo e la morte.”
Sara Meddi, ilrecensore.com, 28 novembre 2011

“…ne La luce prima, Emanuele Tonon il dolore lo consuma, lo trasforma in pensiero e lo trascrivere in forma corretta priva di retorica, sterili romanticismi e cliché di perdizione ed è questa la novità stupefacente del romanzo.”
Sandra Capitano, fuorilemura.com, 28 novembre 2011

“La luce prima […] richiama alla mente l’immagine di una voragine, perché ha l’effetto di un risucchio verso il basso che costringe a rimanere con i piedi per terra, a confrontarsi con la forza di un dolore a tal punto dirompente da squarciare l’individuo e assurgere a una dimensione universale.”
Gerardo Perrotta, sulromanzo.it, 28 novembre 2011

“È un romanzo bellissimo, La luce prima, che si fa una fatica terribile a leggere.”
Giovanni Dozzini, europaquotidiano.it, 25 novembre 2011

“Un romanzo che sembra essersi scritto da sé, e che a leggerlo, viene da pensare, prende lo stesso poco tempo che è servito a scriverlo, perché queste pagine possiedono l’agilità e l’apparente semplicità di un gesto.”
Paolo Sortino, isbnedizioni.it/isbnblog, 23 novembre 2011

“…uno dei libri italiani più intensi degli ultimi tempi.”
Cristina Taglietti, La Lettura del Corriere della Sera, 20 novembre 2011

“…uno dei romanzi più intensi degli ultimi tempi.”
Cristina Taglietti, La Lettura del Corriere della Sera, 12 novembre 2011

“È un canto sofferente […]. Un pianto ostinato, una litania tignosa, un lamento cocciuto. È la forza di chi rimane appeso ai rovi, dritto sul dirupo, la disperazione di chi scava a mani nude sapendo benissimo di non trovare niente (a parte se stesso).”
Flavia Vadrucci, Pulp, novembre-dicembre 2011

“…uno dei romanzi migliori di questa stagione letteraria.”
Fulvio Panzeri, Avvenire, 12 novembre 2011

“…una sorta di Cantico dei Cantici a rovescio […], onirico e funereo, blasfemamente apocalittico nella propria disperazione…”
Ermanno Paccagnini, Corriere della Sera, 6 novembre 2011

“…una sorta di stream of consciousness in cui tutti possiamo riconoscerci.”
d.repubblica.it, primo novembre 2011

“La luce prima sfonda il chiuso domestico del diario personale ed è a tutti gli effetti un testo pubblico.”
Michele Lupo, paradisodegliorchi.com, novembre 2011

“La luce prima […] è frutto di un’urgenza consegnata alla letteratura (che probabilmente ha salvato l’autore da un dolore insostenibile), un testo che può arrivare a tutti perché scritto in una lingua fortemente poetica che avvinghia il lettore e non lo lascia indifferente forse perché s’imprime nella mente.”
Marco Crestani, mangialibri.com, 26 ottobre 2011

“È un doloroso, estremo, saluto alla madre morta. Un centinaio di pagine che accolgono parole che sono un canto d’amore, una desolata ricerca di un senso, una lunga accurata richiesta di scuse per un figlio che si duole di non avere capito, di essere arrivato troppo tardi, di non essere riuscito nemmeno lui sa in cosa.”
arsenio76.wordpress.com, 22 ottobre 2011

“Un grido lungo e intenso, uscito fuori d’un solo fiato, come non può che essere la lettura di questo libro: parole che bruciano e pagine che fuggono dalle dita.”
Silvia Mazzucchelli, doppiozero.com, 20 ottobre 2011

“Ne La luce prima qualcuno vorrà leggerci solo la disperazione, ma non è quello il messaggio. […] C’è un anelito, una volontà, un desiderio di pienezza, di felicità.”
Andrea Contardo, Maxim, ottobre 2011

“Il romanzo di Tonon è un canto sofferto alla madre scomparsa, una verbigerazione che ripercorre gli istanti della morte di Enza e insieme le circostanze della venuta al mondo di Tonon stesso, allacciando circolarmente inizio e fine, destino e origine.”
Andrea Sartori, lapoesiaelospirito.wordpress.com, 19 ottobre 2011

“Tonon sembra scarnificarsi sulla pagina, privo di remore o pudori…”
Matteo B. Bianchi, pensierini.blog.unita.it, 10 ottobre 2011

“…è una colata testuale di centosedici pagine…”
Gabriele Dadati, hounlibrointesta.style.it, 10 ottobre 2011

“Il libro è di quelli che non scaldano, che non danno tepore, è piuttosto una specie di autodafé in cui l’autore […] pronuncia il suo personale e struggente atto di fede.”
Andrea Pomella, andreapomella.wordpress.com, 10 ottobre 2011

“Credo che se ne sia fregato di tutti e che ci proponga un romanzo che suona come un mantra, qualcosa di nuovo per i lettori, un’azione del pensiero che diventa scrittura che desidera salvare.”
Alberto Cellotto, librobreve.blogspot.com, 5 ottobre 2011

“Tonon si conferma autore scomodo ma non difetta certo di fortezza.”
Luca Ormelli, lankelot.eu, 4 ottobre 2011

“Se già con Il Nemico era, letteralmente, venuto alla luce come uno di quei rari scrittori che si sventrano e usano le loro stesse viscere per fecondare l’utero letterario, qui siamo all’esponenziale del processo.”
Fabio Donalisio, Blow up, ottobre 2011-10-04

“Se Il nemico era un libro di grande forza stilistica […] La luce prima è ancor più uno squarcio dell’anima…”
Radio Capital (intervista di Mario De Santis), primo ottobre 2011

“…questo libro sta prima delle letteratura stessa, prima dei libri.”
malesangue.wordpress.com, 28 settembre 2011

“Sono pagine, queste di Tonon, allacciate in un unico canto ideale dalla forza di una musica interiore.”
Il Riformista, 22 settembre 2011

“Con La luce prima, pur facendomi malissimo, attraverso la scrittura mi sono salvato. Mi sono preservato da un dolore che non ero in grado di sopportare. Dovevo finire questo libro e portarlo sulla tomba di mia madre. Non mi interessava altro.”
gqitalia.it, 21 settembre 2011

“Non vi intrattiene, non vi distrae: vi rende presenti a voi stessi. […] Vi denuda come l’autore si è denudato scrivendolo.”
robertotulino.wordpress.com, 18 settembre 2011

“Ti dirò […] che mi sembra superiore al tuo primo libro. Hai scritto quello che dovevi scrivere e non te ne è fregato niente di tutto il resto, che è poi l’unico modo di scrivere i libri che vale la pena di leggere, di qualunque tipo essi siano.”
affaritaliani.it (lettera di Antonio Moresco), 19 settembre 2011

“Questo è un canto che non vuole essere biografico o autobiografico, si avvicina piuttosto agli scritti dei mistici.”
Il Piccolo, 14 settembre 2011

La luce prima è un libro in cui offro il fianco a chiunque. A chi mi voleva intellettuale sopraffino e a chi mi voleva contadino alfabetizzato. Lo dico da un po’ ma ora smetto di dirlo che questo libro è frutto di un’urgenza consegnata alla letteratura.”
vicolocannery.it, 15 settembre 2011

“Se Il nemico era una bestemmia urlata, La luce prima ha più le sembianze della preghiera lacerante e ossessiva.”
affaritaliani.it, settembre 2011

“…intenso romanzo, decisamente tra le migliori pubblicazioni del 2011.”
Massimiliano Santarossa, Messaggero Veneto, 13 settembre 2011

“Questo suo secondo romanzo è ancora più fortemente autobiografico…”
Valeria Parrella, Grazia, 6 settembre 2011

“…una prosa lirica, spumeggiante di sentimento e tuttavia capace di strapiombare nella descrizione della sofferenza con chirurgica esattezza.”
Gianfranco Franchi, lankelot.eu, settembre 2011


 

Altri materiali
- Visita il sito di Emanuele Tonon;
- Emanuele Tonon interviene su affaritaliani.it e parla di La luce prima;
- Leggi la rassegna stampa del Nemico;
- Tonon ha scritto il sogno di Madeleine;

 

 

 

 

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